A. LA CRISI_LUOGHI ABBANDONATI, ROMA
1. Val d’Ala: stazione da 3 milioni di euro
chiusa
Stazione Val
d'Ala, inaugurata nel giugno 2009 e attivata nel settembre successivo, è durata
nemmeno cinque anni: oscurata e sottoutilizzata, fino
alla definitiva chiusura nel 2014.
Una stazione da
sempre sottoutilizzata, poche le corse giornaliere garantite ad un bacino d’utenza
di oltre 30mila residenti
del quadrante Conca d’Oro-Prati Fiscali: per Trenitalia e Regione Lazio -
committente del contratto di servizio – evidentemente una fermata secondaria;
per i tanti abitanti del quartiere, invece, collegamento fondamentale e veloce
verso la rinnovata Stazione Tiburtina, raggiungibile in 6-7 minuti circa, e per
l’aeroporto di Fiumicino.
Dai pochi treni giornalieri che, tra mancata pubblicità e totale insufficienza, scontentavano un po’ tutti, ad un vero e proprio azzeramento: una decisione in totale disaccordo con quanto chiesto dal territorio e quanto stabilito dal Consiglio del Municipio III che aveva invece evidenziato la volontà e la necessità di “ampliare il servizio” per troppi anni avvilito e oscurato.
Dai pochi treni giornalieri che, tra mancata pubblicità e totale insufficienza, scontentavano un po’ tutti, ad un vero e proprio azzeramento: una decisione in totale disaccordo con quanto chiesto dal territorio e quanto stabilito dal Consiglio del Municipio III che aveva invece evidenziato la volontà e la necessità di “ampliare il servizio” per troppi anni avvilito e oscurato.
Quella fermata
potrebbe tornare più che utile a una zona. Non però nelle modalità del
passato.
Stazione Val D'Ala
riaprirà nel 2021 (fonte del 2019)
1. Un servizio che garantirà una connessione veloce con la stazione Tiburtina, raggiungibile dalla fermata di Val d’Ala in un tempo stimato di 5 minuti.
1. Un servizio che garantirà una connessione veloce con la stazione Tiburtina, raggiungibile dalla fermata di Val d’Ala in un tempo stimato di 5 minuti.
2. “fare in modo che
quella stazione venga servita dal trasporto pubblico: ci impegneremo per
ripensare la rete di superficie in funzione di Val d'Ala affinché avvenga lo
scambio gomma-ferro. Dovremo poi pensare anche alla sosta e prevediamo di
realizzare una piccola pista ciclabile che da metro Conca d'Oro raggiunga Val
d'Ala. Una volta riaperta non sarà una cattedrale nel deserto"
2. “Fantasmi urbani”:
42 sale cinematografiche abbandonate (fonti 2015)
Le sale smettono di aprire e anzi chiudono
perché continuano ad essere tutte uguali, tutte senza idee, dei meri
contenitori di film portatigli da altri. Lo dimostrano i pochi
tentativi fatti in questi anni: le piccole sale che aprono con un’idea
imprenditoriale dietro che non sia di rifare quel che è sempre stato fatto,
solitamente rimangono aperte e non chiudono.
L’IMAX di Roma è
un esempio di grandi investimenti: l’offerta è ampia e se il segmento dei film
americani ad altissimo budget ha bisogno di rinnovare di continuo le sale anche
con espedienti meramente commerciali (il 3D, il dolby Atmos e tutte le
varie evoluzioni tecniche sono sbandierate e promosse per questo), lo stesso
dovrebbero fare le altre sale a modo loro e secondo i loro standard. Ma non
avviene. I circuiti dove passano i film di livello medio e quelli in cui
passano i film d’essai continuano ad essere formati dalle medesime sale che lo
hanno sempre fatto con poche variazioni.
Vedere in
una crisi un’opportunità di rinnovamento è quello che spinge quel rinnovamento. Invece di rassegnarsi al declino, i gestori dovrebbero
puntare su tecnologia e diversificazione. Il cinema, inteso come
esercizio, ha molti problemi e una buona quota di questi potrebbero essere
risolti da un rinnovamento della sua clientela, cosa che tuttavia non può
accadere se gli si continua a proporre sempre il medesimo ambiente, il medesimo
servizio (biglietto, popcorn, film) e non si ragiona invece in termini di
brand, di servizio completo, di valori annessi. Molti dei cinema piccoli e
nuovi che vanno meglio sono anche librerie o bistrot e questo perché si
ritagliano un’identità fondata su valori di cultura, autenticità e rispetto
della tradizione narrativa. Anche l’opposto (il multisala) funziona perché
anch’esso ha dei valori che sposa e promuove (comodità, modernità, grandi
impianti…). Tutto ciò
che rimane fermo invece muore.
"FANTASMI
URBANI" - Il docufilm (2013, 25') :
Questo docufilm è dedicato agli oltre 40 cinema chiusi di questa città e ai 120
studenti-ghostbusters della Facoltà di Architettura della Sapienza che hanno
ricostruito la memoria storica e documentativa dell’Africa, dell’Airone,
dell’Apollo, dell’Augustus, dell’Avorio, dell’Impero, del Metropolitan, del
Missouri, del Paris, del Puccini, del Quirinale, del Troisi e del Volturno.
B. TECNOLOGIE_APP MOTIVAZIONALI
Hold, l’app che ti aiuta a disintossicarti dallo smartphone Può sembrarti un paradosso che a darti una mano a
disintossicarti dal tuo telefono sia proprio un #app per smartphone, ma Hold, creata da un gruppo di ricercatori norvegesi,
serve proprio a motivarti a mollarlo, una volta tanto. Ti basta lasciare il
cellulare a riposo il più possibile per guadagnare punti da sfruttare in cinema
e altri sconti.
Forest
– Stay Focused, l’app che ti tiene
lontano dai social Se devi
concentrarti su studio e lavoro ma Facebook ti distrae, pianta un albero su
Forest e rimani fissa sulla schermata senza uscire per farla crescere. Se cadi
in tentazione e cominci a navigare sul tuo smartphone, il tuo alberello non
sarà affatto contento!
Plant
Nanny, l’app che ti motiva a bere di più Più bevi, più la tua piantina virtuale cresce rigogliosa:
non vorrai mica farla morire? Un’app gratuita che ti motiva a bere più acqua e
che stimola anche il tuo pollice verde!
Sweatocoin, l’app che ti paga per camminare Tu fai mille passi, questa app li traduce per te in un
credito da sfruttare per shopping e acquisto di gadget: mica male come
motivazione, no?
Alarmy – Sleep if you can. Si tratta di
una delle app più scaricate se intendi risolvere una volta per tutte il
problema di come alzarti dal letto in tempo al mattino. Per fare smettere la
sveglia di suonare dovrai metterti proprio di impegno, risolvendo ad esempio
dei problemi matematici o fotografando un’area designata da te precedentemente.
Goalmap – SMART goal setting to stay motivated aiuta a stabilire e raggiungere la tua
meta instaurando le giuste abitudini.
B. TECNOLOGIE_PIU’ EFFICIENZA
1. Intelligent Platform Bar Lite: will increase safety
at train stations (16-05-2019)
La società olandese
Conclusione ForeyeT ha sviluppato due soluzioni innovative per il settore
ferroviario: Intelligent Platform Clock (IPC) e Intelligent Platform Bar Lite
(IPBL). Possono essere utilizzati per contare i passeggeri e aumentare la
sicurezza nelle stazioni ferroviarie. Queste innovazioni sono state dimostrate
a RailTech Europe 2019 a Utrecht.
La soluzione
"Intelligent Platform Bar Lite (IPBL)" consiste in una barra
luminosa a LED e sensori installati sulla piattaforma di una stazione
ferroviaria. Le luci a LED possono trasformarsi in qualsiasi colore. “Prima
dell'arrivo di un treno, le luci indicheranno dove saranno le porte. Rende
più facile, veloce e sicuro salire a bordo del treno. Quando le porte si
chiudono, le luci diventano rosse. Significa che l'imbarco non è più
consentito.
Intelligent Platform Bar Lite ha diverse funzionalità
aggiuntive. Può aumentare la sicurezza nelle stazioni ferroviarie. "Se
qualcuno sta camminando sul bordo della piattaforma dietro la linea di
sicurezza, la barra può illuminarsi in rosso per avvertire il viaggiatore
di stare attento e tornare in una parte sicura della piattaforma". Si
può anche dotare l'IPBL di un sistema audio per prevenire incidenti.
"Intelligent
Platform Clock" trasforma un normale orologio a piattaforma in un segnale
di informazioni di viaggio. Le luci a LED mostrano ai passeggeri esattamente
quanto tempo è rimasto prima della partenza del prossimo treno.
2. Virtual passenger gives driver
feedback about comfort (30-01-2020)
Ricardo Rail ha ideato un piccolo metro chiamato "Comfort
Coach" che mostra ai macchinisti del treno, del tram o della
metropolitana come si sentono i passeggeri durante il viaggio. Nel primo
trimestre del 2020, Ricardo Rail avvia un progetto pilota con la società di trasporti
urbani RET.
Il Comfort Coach misura accelerazioni e decelerazioni su tre
assi: avanti, lateralmente e dall'alto verso il basso. Questo nuovo strumento è
così piccolo che puoi tenerlo in mano. Inoltre, il guidatore nella cabina può
vedere direttamente dallo schermo come i passeggeri stanno vivendo il viaggio e
può anticipare le cose su questa base. Se il viaggio è comodo, il passeggero
virtuale sembra felice; in caso contrario, ha un'espressione arrabbiata".
L'obiettivo del pilota, che avrà luogo nel primo trimestre
del 2020, è vedere come funziona il Comfort Coach. Il Comfort Coach esegue
misurazioni continue durante il viaggio.
I dati raccolti vengono offerti all'operatore tramite una
dashboard online. Sulla base di questi dati, l'operatore può ottenere
approfondimenti o condividere dati con il gestore dell'infrastruttura quando è
necessario apportare modifiche all'infrastruttura. "